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Triple Constraint: scope, schedule e budget alla base di un progetto

Nell’ambito del Project Management spesso ci si imbatte nelle espressioni Iron TriangleProject Management TriangleTriple Constraint, o Triangolo dei Vincoli e delle Influenze, ma cosa si intende con questi termini?

Il Triple Constraint è un modello, una rappresentazione grafica (utilizzata a partire dal 1950 circa) che descrive le relazioni esistenti tra tre fattori che determinano il successo o il fallimento di un progetto. Secondo questo approccio, ogni progetto è sottoposto a tre vincoli:

triple-constraint
fonte: wikipedia.com

Secondo questo modello, la variazione di uno di questi fattori comporta variazioni in uno o entrambi gli altri fattori ed è impossibile agire contemporaneamente su tutti i vincoli senza provocare conseguenze al progetto nella sua totalità. La sfida del Project Manager sta nel riuscire a far comprendere al cliente questo concetto, che spera che il progetto venga completato con costi e tempi inferiori, pur mantenendo invariata la qualità del lavoro svolto.

La qualità del lavoro, infatti, è vincolata dal budget del progetto, dalle scadenze e dalle caratteristiche del progetto stesso e solo il Project Manager ha il compito di modificare questi vincoli, consapevole che questa variazione comporta sempre delle conseguenze sull’intero asset.

Ad esempio, quando un progetto viene circoscritto a un ambito più ristretto o quando viene destinato più budget, il team può portare a termine il progetto più velocemente. Al contrario, se si aumenta lo scope di un progetto, sarà necessario allocare più budget e pianificare più risorse per rispettare le tempistiche concordate con il cliente, mantenendo lo stesso livello di qualità del lavoro svolto.

TRIPLE CONSTRAINTS: SCOPE

Lo scope consiste nella rappresentazione di tutto ciò che deve essere fatto per ottenere i risultati previsti dal progetto, sia a livello quantitativo che in termini di performance qualitative. Nella fase di pianificazione, vengono esplicitati:

TRIPLE CONSTRAINTS: SCHEDULE

La tempistica (o deadline) di progetto corrisponde sia alla durata complessiva del progetto, ma anche la quantità di tempo necessaria per portare a termine il singolo task.

Dal momento in cui sono molte le risorse che compongono il team che lavora sul progetto, il tempo è uno degli elementi più critici da gestire e, proprio per questo motivo, diventa strategico adottare una soluzione di Project Management che supporti il team sia nella fase di pianificazione del lavoro, sia nell’operatività (ad esempio, tramite l’allocazione di task alle singole risorse) sia nella fase di monitoraggio del lavoro.

BQUADRO, ad esempio, tramite delle pipeline specifiche basate sulla filosofia Lean, consente al Project Manager di mantenere sotto controllo ogni fase del lavoro e sfruttare al meglio il tempo delle risorse per rispettare le tempistiche concordate con il cliente.

TRIPLE CONSTRAINTS: BUDGET

L’impegno finanziario richiesto per portare a termine il progetto è un elemento di primaria importanza, sia per il cliente che per il fornitore e deve essere definito prima di partire con la fase operativa.

I costi necessari per avviare il progetto si possono suddividere in:

Molte aziende si avvalgono del supporto di una piattaforma di Project Management come BQUADRO per visualizzare la distribuzione dei costi nelle macro e micro attività, sia in fase di pianificazione, sia durante la gestione e il monitoraggio dell’intero progetto.

Nel corso del tempo, il modello del Triple Constraints si è evoluto in modo significativo, ma alla base di ogni progetto la filosofia di base rimane sempre la stessa e i vincoli a cui un progetto deve sottostare rimangono invariati. Se la tua azienda si occupa di gestione di progetti su commessa e desideri approfondire come il lavoro del tuo team può essere ottimizzatocontattaci senza impegno!

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